Con il temine “facies” intendiamo in medicina l’aspetto che il volto del soggetto assume nel complesso e nel dettaglio a causa dello stato patologico da cui esso è affetto.
La mimica ed i tratti somatici sono due complessi caratteri che riflettono, spesso chiaramente, non solo lo stato organico del soggetto, ma anche il suo stato psichico. Non intendiamo con ciò addentrarci nei minimi segni espressivi che connotano lo stato psicologico del soggetto, ma vogliamo illustrare come alcune alterazioni macroscopicamente evidenti siano conseguenza di uno stato patologico.
La facies del soggetto sano nel complesso è detta “facies composita“. Di seguito una serie di esempi fra i più comuni.
1Facies Poliglobulica
Malattia di Vaquez o Policitemia Vera – Il paziente appare con una facies caratterizzata da intenso rossore sia della cute che della mucose a causa della forte congestione del circolo ematico.
2Facies Basedowniana
Condizione che affligge coloro i quali sono affetti da Morbo di Flaiani-Graves-Basedow. L’ipertiroidismo comporta il tratto più evidente: l’esoftalmo, dovuto ad una ipertrofia ed iperplasia dei tessuti retro-oculari, in particolar modo del grasso retro-orbitario. Sguardo fisso, palpebre retratte e lineamenti marcati.
3Lupus eritematoso sistemico
Facies caratterizzata dall’eritema a farfalla tipico del Lupus Eritematoso Sistemico o LES.
4Facies Leonina
Tipica dei Pazienti affetti da Lebbra. Notiamo ispessimenti caratteristici del sottocutaneo a formare noduli sporgenti e perdita della sopracciglia. Il viso risulta nel complesso fortemente deturpato.
5Facies Sclerodermica
La si riscontra nella Sclerodermia. La cute è liscia, sclerotica, dura, tesa, lucente e priva di rughe. Il volto è amimico.
6Facies lunaris
Tipica della Sindrome di Cushing o sindrome da eccesso di Cortisolo. La facies è detta “a luna piena” in quanto i tegumenti sono imbibiti e vi è una maggiore deposizione di grasso sottocutaneo specialmente nella regione del volto. La cute si assottiglia e diviene lucente, il reticolo vascolare sottocutaneo diviene maggiormente visibile.
7Arterite temporale di Horton
Più che una facies è un tratto distintivo di questa patologia. L’arteria temporale appare tortuosa, dura e calda alla palpazione. La cute sovrastante invece è iperemica, dolorabile, edematosa.
8Facies Irsuta o virile
Forse oggi meno frequente, si riscontra solitamente in donne, nel post-menopausa, in cui vi è iperplasia del surrene con produzione in eccesso di ormoni maschili o maggiore sensibilizzazione dell’individuo agli stessi. Le condizioni cliniche alla base sono tra le più diverse ma il risultato è la virilizzazione del soggetto a cui cresce la barba, si inspessiscono i tratti ed acquisiscono una tipica espressione più mascolina.
9Facies mongoloide
La si reperta nella Sindrome di Down o Trisomia 21. La conosciamo molto bene e presenta occhi piccoli, allungati e ristretti con epicanto, lingua scrotale, testa piccola e radice nasale schiaccia.
10Facies Orientaloide
Tipica del Morbo di Cooley o talassemia Major. Presenta occhi a mandorla e zigomi molto pronunciati.
11Facies Adenoidea
Tipica dei bambini che in infazia hanno sofferto di ipertrofia delle adenoidi non trattata. Respirando preferenzialmente con la bocca a causa dell’impedimento dovuto alle adenoidi, questi soggetti hanno sviluppato nel tempo questa particolare Facies. Si reperta viso allungato con bocca tendenzialmente aperta e coane ristrette. L’aspetto è tra “il sorpreso e l’ebete”.
12Facies Acromegalica o di Pulcinella
Spesso conseguente a duna iperproduzione di GH in età adulta. Esso comporta un vero e proprio ingrandimento sia dei tessuti molli che dello scheletro, in particolare notiamo i bozzi frontali rilevati, zigomi sporgenti, mandibola ingrandita con conseguente aumento dello spazio fra i denti, labbra carnosa, cute spessa, arcate sopraciagliari, mento e naso prominenti.
13Risus Sardonicus – Riso Sardonico
Riso Sardonicus o Riso sardonico – richiama il “riso amaro” di Ulisse nell’Odissea. Sono famose le maschere greche che rappresentano questa espressione. Essa è conseguenza degli effetti della tossina tetanica la quale causa una paralisi spastica con trisma riflesso. Notiamo la contrattura spastica del massetere (che impedisce alla bocca di essere aperta) e dei muscolo mimici i quale, stirati, producono questo effetto.
14Facies di Potter
Facies che compare in bambini da gravidanze con oligoidroamnios. Vediamo un volto appiattito con radice nasale schiacciata ed ipertelorismo. Labbra sottili, micrognatia ed orecchie impiantate più in basso.
15Facies Miastenica
Tipica dei pazienti affetti da Miastenia Gravis. Si nota la evidente ptosi palpebrale che distingue la facies di questa patologia.
16Facies da Elfo
Bambini affetti dalla Sindrome di Williams. Il volto di questi bambini è caratterizzato da piega epicantica, occhi azzurri con iride stellata, bocca ampia con labbra spesse, radice nasale schiacciata.
17Facies Parkinsoniana – Poker Face – Faccia Amimica
Facies Tipica del Parkinson. Si distingue per non aver tratti distinguibili se non la totale amimia del volto.
18Facies Mitralica
Tipica dei pazienti affetti da stetnosi mitralica. Labbra assottigliate e lievemente cianotiche, pomelli arrossati, naso affilato ed arrosato su uno sfondo pallido.
19Facies Ippocratica
E’ la facies dei pazienti fortemente debilitati. Descritta da Ippocrate come attribuibile ad uno stato peritonitico severo, oggi si riscontra frequentemente nei casi più gravi di cachessia neoplastica. Egli la descriveva come:
«può essere descritto così: il naso affilato, gli occhi infossati, le tempie incavate, le orecchie fredde e tese e i loro lobi distorti, la pelle del viso dura, tesa e secca, e il colore del viso pallido o livido… e se non vi è alcun miglioramento entro, si deve capire che questo segno preannuncia la morte. » – Ippocrate, Prognostico