Se il vostro ginocchio è gravemente danneggiato dall’artrosi o da un precedente trauma tanto che può essere difficile svolgere attività semplici come camminare o salire le scale e se i trattamenti con farmaci antidolorifici, infiltrazioni, fisioterapia o l’utilizzo di stampelle non aiutano più, si può prendere in considerazione l’intervento chirurgico di PTG (Protesi Totale del Ginocchio).
Questo tipo di operazione è stata eseguita per la prima volta nel 1968. Da allora, i miglioramenti nei materiali e nelle tecniche chirurgiche hanno notevolmente aumentato la sua efficacia tanto che oggi la Protesi Totale di Ginocchio è una delle procedure di maggior successo in tutta la medicina.
Ci sono quattro passi fondamentali per la procedura di sostituzione del ginocchio:
- Preparazione dell’osso. Le superfici di cartilagine danneggiate e una piccola quantità di osso sottostante alle estremità del femore e della tibia vengono rimosse.
- Posizionamento degli impianti metallici. La cartilagine e l’osso rimossi vengono sostituiti con componenti metalliche che ricreano la superficie dell’articolazione. Le parti metalliche generalmente vengono cementate all’osso con uno speciale cemento.
- Protesizzazione della rotula. La superficie inferiore della rotula viene tagliata e sostituita con un bottone di plastica.
- Inserimento di un distanziatore. Un inserto di plastica speciale molto resistente viene inserito tra le componenti metalliche per creare una superficie di scorrimento liscia.
Anamnesi
Paziente uomo, con grave degenerazione della cartilagine. Lesione a “manico di secchio” del menisco mediale. Da più di 10 anni si era sottoposto a infiltrazione di cortisone e acido ialuronico senza un evidente miglioramento della qualità complessiva.
Fisioterapia post-operatoria
Riabilitazione molto precoce fin dal 2 giorno dopo l’intervento con pieno recupero del ROM (Range Of Movement) dopo 35 giorni.
FONTE | Medical Center Rocco