Baci e batteri: cosa ci dice la medicina

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In quasi tutte le culture conosciute, ed anche in molte specie animali, il bacio “con la lingua” è un gesto consueto ed intimo che due individui operano mossi dall’affetto.

Un bacio “freddamente scientifico”…

Da un punto di vista più freddo e scientifico, il bacio appassionato consta del contatto tra mucose e scambio di saliva: in altre parole un’enorme mutua trasmissione di microorganismi, perlopiù batteri. Se è scontato che il bacio può essere veicolo di malattie – ad esempio la mononucleosi è anche detta malattia del bacio – non è noto un eventuale ruolo positivo, se non l’ovvia ed inspiegabile sensazione emozionale.

Uno studio decisamente singolare ha indagato le variazioni del microbiota della lingua e della saliva dovute ad un bacio appassionato. Sono state arruolate 21 coppie da cui sono stati prelevati tamponi dalla lingua e campioni salivari per evidenziare le popolazioni batteriche presenti. Poi è stato fatto bere un yogurt probiotico (ovvero ricco di batteri noti) ad un individuo della coppia chiamato “donatore”, un secondo prima di un bacio appassionato di 10 secondi cronometrati con l’altro individuo della coppia, il “ricevente”. Quindi sono stati nuovamente effettuati i prelievi su lingua e saliva. Per valutare la somiglianza (0) o la differenza (1) dei campioni è stato utilizzato l’indice di dissomiglianza di Morosita-Horn (MH index).

Baci e batteri: cosa ci dice la medicina

10 baci al giorno…

I risultati sono sorprendenti, se non altro perché non ci sono studi simili precedenti:

  • La somiglianza dei microbiomi è una funzione strettamente correlata al tempo trascorso dall’evento: passata un’ora e mezza la traccia microbiologica del bacio è minima
  • La lingua tende a cambiare e conservare il microbioma molto di più della saliva (MH 0.15 a fronte di 0.31)
  • I microbiomi prima del bacio sono fortemente dissimili e sono più vicini a quelli di due estranei piuttosto che a quelli di una coppia che si è baciata recentemente. Tuttavia sono leggermente più simili rispetto a due individui a caso, a dimostrazione che delle tracce di baci precedenti permangono
  • In un bacio di 10 secondi vengono scambiati 80.000.000 di batteri!
  • La “kiss-story” delle coppie ha rivelato che le coppie che si baciano almeno 9 volte al giorno hanno un MH index < 0,5. Questo dimostra che il microbioma è dipendente anche dai “richiami”. È divertente sottolineare che gli uomini hanno dichiarato una media di baci (10) pari al doppio della media riportata dalle donne (5).

Lo studio di per sé non cambierà nessun tipo di pratica clinica nell’immediato, tuttavia l’importanza dello studio dei microbiomi è già stata accertata in diversi distretti in primis cute e intestino. Non si può escludere che alcuni tipi di patologie e sintomi (disgeusie, aftosi, micosi, tendenza alle carie, etc) siano più dipendenti dalla flora microbica di quanto pensiamo.

E se prevenzione e cura fossero baci, potrebbe non essere così male.

Fonti | Articolo in lingua originale

Francesco Lombardi
Sono specializzando in Malattie dell'Apparato Respiratorio al policlinico Gemelli, mi interesso anche di psico-neuro-endocrinologia. Appassionato di musica e di tennis, mi piace viaggiare e conoscere nuove persone e culture diverse.