Niacina per prevenire aborti e malformazioni

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Sappiamo già da tempo che l’assunzione di acido folico, o vitamina B9, prima e durante la gravidanza può aiutare a prevenire una serie di malformazioni fetali. In Australia i ricercatori hanno scoperto un’altra vitamina che potrebbe avere un ruolo importante nella prevenzione di aborti spontanei e malformazioni: la niacina.

L’acido folico e i suoi derivati, i folati, sono molecole che il nostro organismo non produce, per questo devono essere introdotti con la dieta. Eppure questa vitamina ha un ruolo davvero importante nel processo di replicazione del DNA e nella divisione cellulare.

Una carenza di acido folico ha quindi conseguenze dirette sulle cellule che proliferano rapidamente, come le cellule che andranno a formare i primi abbozzi di organi del feto.

In gravidanza una carenza di acido folico è collegata a difetti di chiusura del tubo neurale (spina bifida, anencefalia, enfalocele), difetti cardiovascolari congeniti e malformazioni delle labbra e del palato.

Si è stimato che un’assunzione corretta di acido folico prima e dopo la gravidanza può ridurre del 50-70% i difetti di chiusura del tubo neurale. Per questo motivo è consigliata l’assunzione di almeno 0,4 milligrammi di acido folico al giorno fino al terzo mese di attesa.

Dopo 12 anni di ricerca la professoressa Sally Dunwoodie ha fatto una scoperta sorprendente: l’acido folico non è l’unica vitamina ad avere un ruolo importante nella prevenzione delle malformazioni fetali. Arriva un’altra molecola a rubargli la scena: la niacina, o vitamina B3.
Un team di ricercatori del Victor Chang Cardiac Institute ha scoperto che la mancanza di una molecola, conosciuta come NAD, è collegata a malformazioni cardiache nei bambini. Il NAD ha un ruolo importante nella produzione di energia e nella riparazione delle cellule. Una carenza di NAD può quindi avere effetti disastrosi sulla formazione del feto.

Ed è qui che entra in gioco la niacina. Questa vitamina, infatti, è richiesta per costruire il NAD. Possiamo trovarla in diversi alimenti come la carne e le verdure verdi, ma nonostante questo i ricercatori hanno osservato che molte donne in gravidanza erano carenti di questa molecola, pur assumendo dei multivitaminici generici. Sarebbe necessaria quindi un’assunzione di integratori, come avviene per l’acido folico.

L’introduzione della niacina nella dieta dei topi carenti di NAD è riuscita a ridurre fino al 100% degli aborti e delle malformazioni, un dato davvero strabiliante. Anche se non ci sono ancora dati certi per gli esseri umani, sappiamo che la rete di reazioni metaboliche del topo sono molto simili a quelle dell’uomo.

La scoperta dell’acido folico lo scorso secolo ha ridotto del 70% il numero di bambini nati con difetti del tubo neurale. Per quanto riguarda la niacina, è importante non farsi prendere troppo dall’entusiasmo: le malformazioni e gli aborti sono eventi molto complessi a cui concorrono molti fattori. Lo studio australiano ha identificato la causa di alcuni tipi di malformazioni e ha proposto una cura sotto forma di integratore vitaminico. Dobbiamo dare il benvenuto alla nuova vitamina del secolo? Il tempo e la ricerca ci daranno la risposta.

FONTI | Articolo originale, Approfondimento sull’acido folico

Matteo Cavanna
Redazione | Nato a Belluno il 5/06/1990, ho studiato all'Università degli studi di Trento Scienze e tecnologie biomolecolari. Delle scienze biologiche mi appassiona tutto ciò che è afferente alla medicina. Microrganismi, cellule, cromosomi e geni sono il mio microcosmo. In che modo queste entità microscopiche influenzano ciò che siamo e il nostro stato di salute? Quale impatto possono avere sulla vita di tutti i giorni? Queste sono le domande che mi affascinano. Se anche tu sei curioso/a questo è il posto giusto :)