Leggi il Caso Clinico #99
Diagnosi del Medico Legale: Morte Asfittica. Lesioni compatibili con IMPICCAMENTO
Questo caso clinico è stato costruito in maniera diversa dal solito: abbiamo preso spunto da un classico esempio di diagnosi differenziale in ambito medico legale, per costruire qualcosa di più.
La donna si è impiccata perché i segni repertati in corso di esame autoptico sono tipici dell’impiccamento. La lacerazione dell’intima carotidea, la rottura del dente dell’epistrofeo, l’ematoma retrofaringeo e le caratteristiche del solco, sono infatti patognomonici dell’impiccamento. Ulteriori dettagli, come la rottura dell’osso ioide, non sono stati forniti per non rendere palese il caso.
Nel testo si legge, inoltre, che mani e piedi fossero leggermente ipercromici. Nell’impiccamento le macchie ipostatiche hanno distribuzione a guanto ed a calzino, ma se il corpo esanime viene spostato precocemente, le ipostasi possono essere più o meno mobili a seconda del tempo trascorso dalla morte. Una lieve impronta avvalora dunque l’ipotesi che sia stato impiccamento e che il corpo sia stato spostato in un periodo di tempo breve.
Nel caso si racconta che siano stati trovati in casa SSRI e Benzodiazepine. Il dettaglio in più è la morte del figlio della donna mentre lo accompagna a scuola. Si potrebbe sospettare una patologia psichica come un Disturbo da Stress Post-Traumatico, un Disturbo Depressivo Maggiore o un Disturbo d’Ansia scatenato dall’evento. Le multiple erosioni lineari della cute e le cellule epidermiche della donna trovate sotto le sue unghie, sono compatibili con lesioni autoinferte che rientrano nel quadro psichico suddetto. Infine, gli SSRI aumentano l’ideazione suicidaria.
L’ultimo aspetto, il più romanzato ed il meno clinico è: perché si è dichiarato colpevole il marito? Noi abbiamo immagino che egli voglia pagare perché ritiene di essere responsabile della morte del figlio, poiché quel giorno non ha potuto accompagnarlo a scuola lasciando andare la mamma.