Sullo schermo comparve la faccia del Presidente della Repubblica, il suo solito viso sorridente e la barba appena fatta, giovanile e rassicurante. Aveva in mano un foglio e cominciò a leggerlo:
2 Giugno 2049
Care italiane, cari italiani,
E’ con grande gioia che oggi possiamo festeggiare il trentesimo anniversario di una rivoluzione, che dico? Liberazione!
Siamo usciti a testa alta dal medioevo in cui eravamo incatenati da anni. Con il coraggio proprio del popolo italico abbiamo dato un calcio a una società oppressa dalle lobby e dagli interessi dei poteri forti affermando un concetto chiaro e limpido: la salute la decide ognuno di noi. Il corpo è nostro e ognuno ha la responsabilità e il privilegio di potere decidere per se stesso.
Qualcuno può forse dire che sente la mancanza delle interminabili ore ad attendere la ricetta dal medico di base? Qualcuno forse è nostalgico di quando erano altri, era una casta, a decidere se una pillola potevamo o meno prenderla?
No, nessuno!
Perchè l’uomo nasce per l’autodeterminazione, non per il pavido controllo esterno.
Da quando la Legge 190 del giugno 2019 è entrata in vigore, il nostro paese ha cambiato passo. Abbiamo abolito la casta, quelli che dall’alto dei loro studi si credevano migliori di noi. Glie l’abbiamo fatto vedere!
Dicevano che fuori dall’Europa non avremmo potuto sopravvivere, dicevano che sarebbe stata una tragedia, che era una dittatura quella che si stava instaurando, che mandare via dal paese i nostri detrattori era un atto antidemocratico (come se obbligare la gente a vaccinarsi lo era), e invece così non è stato! Certo abbiamo passato anni duri perchè LORO hanno cercato di ostacolarci.
Avevano paura del popolo libero!
Quella dittatura scientoide che affermava che l’idea di un altro valesse di più della mia solo perchè lui possiede una laurea è stata spazzata via, loro sono stati spazzati via.
Certo, c’è chi da fuori dice che ora i nostri ospedali sono peggiorati, che comprare su internet i farmaci faccia sì che ci siano persone che si curano male e impropriamente, chi dice che la possibilità di autoprescriversi una TAC renda le liste di attesa lunghe e incontrollate. Che lo dicano pure, noi sappiamo che non è vero: li abbiamo cacciati dal nostro paese e stiamo meglio senza di loro!
Ora nessuno si lamenta più degli errori dei medici come un tempo, nessuno che colto da un male viene ignorato o non curato, a nessuno viene negata la terapia che vuole. Finalmente in un’ottica di uguaglianza omeopatia, tradizioni dei nostri avi, medicina ayurvedica, tutte hanno la stessa dignità e lo Stato le protegge come protegge voi, cittadini. Nessun giornale riporta più casi di malasanità, nessun sito, abbiamo provveduto a oscurare quelli che dicevano menzogne per permettervi di vivere felici nella verità. La nostra verità!
Che dire? a trent’anni di distanza possiamo dire di aver preso in mano le nostre vite, di aver affermato il più importante concetto di tutti:
Non è importante cosa sai o cosa hai studiato, è importante il desiderio di felicità.
Buon anniversario a tutti voi
Il vostro, e finalmente votato dai cittadini,
Presidente della Repubblica Libera Italiana
Abbassai il volume e tornai al computer. Quella mattina era un’ impresa trovare una struttura vicina che mi facesse i massaggi ai glutei per la mia ipertensione.