Skin Grafting | Immagini

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In queste due immagini sono rappresentati due degli innumerevoli skin graftings che effettuano qui al KCMC di Moshi! Il KCMC infatti è punto cardine per pazienti andati incontro ad ustioni di diverso tipo e di diverso grado, raccogliendo pazienti da tutta la Tanzania e dal Kenya! In base alla sede dell’ustione, i diversi graftings sono presi da diverse parti del corpo, ma le sedi preferite sono costituite dall’addome, ma ancora di più dall’arto inferiore, in particolare la coscia.

In particolare l’innesto è uno split skin graft, ossia di tutta la cute viene prelevata l’epidermide e il derma superficiale. Dopo il prelievo, il graft va incontro ad una operazione di scraping e successivamente, come si può vedere in figura, viene letteralmente “bucherellato” manualmente o in maniera automatizzata. Per ultimo lo skin graft viene posizionato sulla zona lesionata, la quale è stata preventivamente “levigata” al fine di eliminare tessuto infetto e di favorire la formazione di tessuto di granulazione, ricco di neovasi e perciò fondamentale per l’attecchimento dell’innesto.

Ringraziamo Alessio Altomare per le fotografie ed il testo.