Dal 10 al 12 ottobre si svolgerà a Firenze il Forum Sistema Salute che tratterà il tema della sostenibilità e opportunità nel settore sanitario. Abbiamo intervistato Giorgia Zunino, co-direttrice della sessione Futuro dell’evento.
Come è nato il Forum della Leopolda e quali sono le novità di questa edizione?
Il Forum nasce come occasione di confronto e partecipazione al processo di trasformazione della sanità. Questo evento si rivolge a una molteplicità di attori: medici, istituzioni, pazienti, associazioni di tutela del malato ed appassionati, interessati a comprendere le dinamiche attuali e future che interessano il mondo della sanità.
Il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) compie 40 anni, durante il Forum verrà evidenziato come è cambiato nel corso del tempo, la situazione attuale e come cambierà in futuro.
Il Forum della Leopolda giunge quest’anno alla terza edizione. Rispetto alle prime due edizioni caratterizzate da un approccio più istituzionale verrà dedicata particolare attenzione al tema della sanità digitale. Solo da poco infatti si è iniziato a parlare di digital health, in particolare di telemedicina, nel sistema sanitario.
Cosa è la sezione futuro e quale è il suo obiettivo all’interno del Forum?
La parola digitale non esiste ancora nel sistema sanitario istituzionale della Pubblica Amministrazione, a dimostrazione che la fusione tra sanità e digitale non è stata ancora compresa appieno. È compito del forum, in particolare dell’area futuro informare e sensibilizzare su questo cambiamento di paradigma. Quindi far comprendere con parole semplici senza l’utilizzo di buzzword che cosa significa la trasformazione che il mondo digitale sta portando alla nostra società, al nostro modo di vivere e anche al medico.
Il medico adesso è chiamato ad essere molto più creativo di prima e reiventare il proprio lavoro ogni giorno. Purtroppo, è forse anche la figura professionale meno digitalizzata in Italia. Questo è un punto debole perché conoscendo le realtà all’estero, noi abbiamo medici e ricercatori molto bravi ma che non utilizzano appieno gli strumenti che potrebbero potenziare le loro attività.
Abbiamo quindi pensato quest’anno di creare delle situazioni per far sperimentare dal vivo e toccare con mano questo cambiamento di paradigma portato dal digitale e iniziare a far comprendere il lessico del digitale a medici ma anche a manager.
Spesso infatti c’è un atteggiamento di rifiuto di fronte all’innovazione digitale in sanità che appare come un mondo distante e di difficile comprensione e in cui non si comprendono le reali potenzialità. Durante il Forum, si cercherà quindi di superare questa visione avvicinando le persone a questo mondo con sperimentazioni, laboratori dove sarà possibile utilizzare queste tecnologie ma anche con storie di menti brillanti che dall’estero o facendo ricerca in Italia hanno lasciato il proprio lavoro per cogliere le opportunità della sanità digitale. L’esperienza diretta credo sia il miglior insegnamento per comprendere le opportunità della digital health.
Una delle maggiori novità di questa edizione è la sessione futuro, che si divide in empathize, collaborate and create. Abbiamo creato dei personaggi per ogni sezione, con una sua funzione specifica:
• Gli empatizzatori (sezione empathize) rappresentano gli anticorpi dei preconcetti, della superficialità dei paradigmi consolidati. Sono i cosiddetti “cervelli in fuga” (ricercatori, innovatori e visionari) che raccontano come hanno creato il loro futuro e la loro storia, anche in terre lontane.
• I virus (sezione collaborate) sono invece esperti comunicatori capaci di inoculare il “virus” del futuro. Saranno presenti ad alcune sessioni della sezione istituzionale. Sono persone che con il loro lavoro e le loro scoperte sono il contagio perfetto per chi non ha ancora compreso la potenzialità di questa digitalizzazione.
• Poi ci sono gli enzimi (sezione create), che sono i personaggi catalizzatori di reazioni e che hanno strumenti utile a decriptare il futuro e spiegarlo con esperienze e tecniche creative ed emozionali. All’interno della sezione create ci sarà una sessione creativa con dei laboratori di co-creazione tra cui un laboratorio di futurologia dell’Università di Trento. Verrà inoltre organizzato un hackathon sul tema delle malattie rare. Per info e iscrizioni: Rare Disease Hackathon 2018 (https://www.rarediseasehackathon.it/).
La sanità digitale è un tema comune a sempre più eventi del settore. In cosa è differente il Forum nel trattare questo argomento?
Ci sono tantissimi eventi che parlano di sanità digitale ma spesso non vengono spiegate le potenzialità di queste tecnologie e come utilizzare nella vita reale.
Dopo l’hype c’è il precipizio della disillusione, ed è questo lo stato peggiore per promuovere l’impatto delle nuove tecnologie. Creare troppe aspettative, quando poi un medico si mette nel suo ufficio ed ha il computer che non funziona, con un sistema operativo vecchio di 20 anni porta solo a resistenze alle innovazioni e ad una visione distorta sulle effettive applicazioni della digital health.
C’è inoltre un problema di linguaggio, ad esempio se si parla ad uno psichiatra di psichiatria computazionale non ha idea di cosa si stia parlando. Questo perché è un linguaggio che i medici non conoscono e che non trova applicazione nel loro vivere quotidiane. Noi, come Forum, cerchiamo di dare questi lampi di futuro a persone che non hanno l’occasione di conoscere appieno questi nuovi termini.
DigitalUHealth sarà presente all’evento per raccontare live il Forum per il Blog “La Medicina in uno Scatto”.
La partecipazione agli eventi del Forum è gratuita previa iscrizione: https://forumdellaleopolda.it/
A cura di: Adriano Fontanari