Ci troviamo obbligati a scrivere questo comunicato perché da numerosi post Facebook e dichiarazioni pubbliche di esponenti del governo appare evidente come venga data per certa la presenza di 9.000 borse per il test SSM20. Purtroppo i dati e le carte in nostro possesso sembrano dimostrare un numero molto inferiore di borse di specializzazione.
Come si può infatti evincere dalla scheda di lettura della legge di bilancio, all’articolo 1, comma 271 approvata alla camera dei deputati e quindi divenuta legge dello stato (Incremento numero dei contratti di formazione medica specialistica) questo numero di borse, nei fatti, non esiste. Come già precedentemente affermato a più riprese il finanziamento strutturale a seguito della legge di bilancio n° 145/2018 art. 1, comma 521 è pari a 22,5 milioni di euro per l’anno 2019 (con i relativi incrementi annuali per coprire gli anni successivi al primo del corso di specializzazione e l’entrata a regime pari a 100 milioni dal 2024) equivalenti a 900 contratti di formazione specialistica.
Ciò significa che dell’aumento di 1.800 contratti di formazione specialistica per il test SSM19 solo 900 erano strutturali, con una perdita netta per il SSM20 di 900 borse una tantum non riconfermate.
Ciò appare evidente dalla lettura del bando SSN2019 e dalla letture delle note ministeriali nota prot. n.15566/2019 del MEF e nota prot. n.2450/2019 del Ministero della salute. Considerando ciò e considerando il testo approvato senza modifiche dalla Camera dei Deputati e quindi divenuto legge non ci spieghiamo come sia possibile affermare che per il test SSM20 siano date per certe 9.000 borse di formazione.
In legge di bilancio come si può vedere ai commi 271 e 859 sono previsti ulteriori finanziamenti rispettivamente per 5,425 milioni di euro e di 25 milioni di euro, corrispondenti a 1.217 nuovi contratti formativi. Sommati ai precedenti 7.100, come da scheda tecnica riportata, si arriva a 8.317 contratti di specializzazione medica. Numero ben lontano sia dai 9.000 contratti a più riprese annunciati che a ciò che l’attuale situazione emergenziale richiederebbe, cioè 11.500 contratti a saturazione della rete formativa.
Essendo però certi della buona fede dei rappresentanti di governo, vorremmo capire l’errore che compiamo nell’analisi dei dati e dei riferimenti legislativi oppure se è eventualmente esistono fondi stanziati non ancora resi di pubblico dominio. Una volta chiarita la situazione sarà nostra cura rassicurare con i dati precisi la popolazione di giovani medici e studenti che segue con apprensione l’evolversi di questa vicenda. Ma è questo che chiediamo: dati precisi, non generiche dichiarazioni riguardo borse perse o borse regionali.
Dato che si parla del futuro nostro e della sanità abbiamo il diritto di pretendere chiarezza e numeri certi.
Giovani Medici per l’Italia
Si ringrazia Antonio Cucinella per l’analisi tecnica e l’infografica. Si ringraziano Payam Tabaee, Antonio Cucinella, Antonella Moschillo e Umberto Rosso per il lavoro che svolgono costantemente.